Un castello in parte crollato, uno scavo archeologico che riporta alla luce i segni di una antica complessità edilizia oggi a mala pena percepibile. Questi gli ingredienti di una sfida: ridare una funzione pubblica ad un sito di assoluta suggestione partendo da una lettura rigorosa del monumento e da una altrettanto rigorosa concezione del restauro: non ricostruttivo ma interpretativo e legittimato ma non per questo privo di un suo segno originale.
Progettazione: Walter Angonese, Corrado Binel, Enrica Quattrocchio, Architetti - Daniele Monaya, Ingegnere
Direzione dei lavori: Corrado Binel, architetto
Committente: Amministrazione comunale di Arvier